
Lawrence Francis
Lawrence Francis

Content Director of Interpreting Wine Podcast
Come psicologo del lavoro qualificato, con esperienza in tre diversi paesi, Lawrence riversa la propria comprensione del mondo commerciale e dell’introspezione nel ruolo di Content Director per Interpreting Wine. Intervista la maggior parte degli ospiti dalla sua città, Londra, ma gli vengono anche commissionate delle serie per aree diverse quali New York, Jerez, Vienna e Waterford, Irlanda. Mentre il mondo si dirige verso il “voice first” (ossia il “prima l’audio”), annunciato dall’aumento dei tool per la ricerca vocale e degli assistenti come Siri e Alexa, Lawrence ritiene che la maggior parte delle aziende del settore wine & spirits stiano sottovalutando la portata delle attuali potenzialità di questo media; che al momento, sono probabilmente pari a quelle dei primi giorni dall’invenzione dei social network. Capendo che il modo migliore per convincere queste aziende fosse dare il buon esempio in prima persona, Lawrence ha creato l’Interpreting Wine Podcast agli inizi del 2018. Oggi il podcast riesce a raggiungere figure chiave dell’hospitality in ben 80 paesi.
Lawrence ha avuto il privilegio di intervistare alcuni dei più rinomati produttori di vino, ristoratori e sommelier di tutto il mondo. Crede fermamente che fare podcast sia come usare i social network (#podcastingissocialmedia) e che, anche se questo mezzo di comunicazione non ha tanti fronzoli quanto Facebook e Instagram, la sua comodità e la sua relativa assenza di barriere nell’accessibilità ne faranno uno spazio molto ambito.
"Al di là del Podcasting: Come può l’audio aiutare il settore del vino in un mondo post-Covid digitalizzato?"
Monty Waldin (The Italian Wine Podcast) e Lawrence Francis (Interpreting Wine), ormai veterani nel mondo dei podcast, insieme a Paul Caputo, wine writer e appassionato del media audio, parleranno del futuro dell’audio in un’industria vitivinicola sempre più digitale. Discuteranno se, al di là dei podcast (chi non conduce un podcast sul vino, ormai?), l’audio potrebbe essere un formato utilizzabile da produttori, giornalisti, professionisti del vino e consumatori per far crescere e valorizzare l’industria del vino, in un mondo che deve sempre più adattarsi a usare strategie digitali per coinvolgere le persone. Il vino è sempre stato associato a qualcosa che dobbiamo assaggiare e sentire, ma potrebbe essere associato anche a qualcosa che possiamo ascoltare?